I testi classici: che meraviglia, ancora tra noi, ancora letti e riletti. Testi generativi, patrimonio dell’umanità, da visitare, per trovare quello che ancora oggi risuona in noi, quello che ci emoziona e ci proietta in loro.
E’ questo lo spirito che ha animato il nostro lavoro; abbiamo cercato Antigone nelle grandi tragedie di Sofocle: ‘Edipo Re’, ‘Edipo a Colono’, ‘Antigone’ e in ‘I sette contro Tebe’ di Eschilo.
Nella lettura che vi proponiamo è proprio Antigone a raccontare la storia della sua famiglia, così fortemente condizionata dal responso degli oracoli.
Antigone racconta dal suo punto di vista i risvolti più tragici in cui sono stati coinvolti i suoi familiari, ma anche quelli più delicati, come quando si trova nel gineceo con la madre Giocasta e i suoi fratelli e ci immerge nelle emozioni da lei provate. La ritroviamo, accanto a Edipo accecato, accanto alla sorella Ismene, nel gesto di pietà nei confronti del fratello Polinice, immersa nel dolore da lei provato all’avverarsi della tragedia che ha investito la sua famiglia e che toccherà anche lei, ma che farà la sua grandezza.
Pathos e catarsi sono le linee guida di questo lavoro: un’esperienza teatrale intersecata da musica immersiva e immagini che mira a scuotere le emozioni e a riflettere sul destino, sull’amore e sul coraggio.
Personaggi della tragedia
Giocasta: regina di Tebe
Laio: primo marito di Giocasta e re di Tebe
Edipo: figlio di Giocasta e di Laio
Antigone, Ismene, Polinice, Eteocle: figli di Edipo e di Giocasta
Creonte: fratello di Giocasta, zio di Antigone
La Sfinge: minaccia all’ingresso di Tebe