Sollecita la comunità cristiana a vivere la carità ogni giorno e affronta, con i suoi volontari, le situazioni di povertà e di emarginazione del nostro territorio. Il numero di telefono è +39 380 3865749 .
La segreteria è aperta al martedì e venerdì dalle ore 17.30 alle ore 19.30 e il sabato dalle 10.30 alle 11.30, ed è articolata:
- Centro di ascolto
- Segreteria
- Gruppo volontari
- Osservatorio
La nostra Parrocchia ha una lunga tradizione di volontariato Caritas, testimoniata dal fatto che fin dagli anno 70 era attivo un piccolo gruppo di volontari per andare incontro ai bisogni che anche allora erano ben presenti.
Successivamente si è sentita la necessità d’integrare questo gruppo, che rischiava di restare avulso dalla comunità cristiana. La riflessione fatta in proposito nel Sinodo Parrocchiale (1992-1995) finì per dare una spinta nella giusta direzione; recita un punto del Sinodo:”La nostra testimonianza di fede nell’amore è dapprima coscienza della gioia di essere cristiani preparati e impegnati nell’ambito del servizio ai poveri: sono molti e non solo extracomunitari Alcuni soffrono il disagio del disamore e della separazione, della solitudine sia per l’avanzata età sia per gli abbandoni e le dimenticanze familiari. La comunità del Sacro Cuore intende risvegliarsi, stimolata dall’entusiasmo dei vescovi uniti al Papa e delle nuove risorse spirituali, culturali e caritative, che hanno radici nei 40 anni di storia della nostra comunità”.
Qualche anno dopo si è iniziato ad operare in due direzioni:
- sensibilizzare la comunità sul tema della carità, cercando di portare i “poveri” al centro della sua attenzione e del suo impegno, rendendola cosciente che l’accoglienza ai meno fortunati è l’espressione dell’amore verso Cristo; in quanto tale non è delegabile a nessuno questo impegno di aprire il proprio cuore e mettersi a disposizione dei fratelli, ognuno secondo la sua possibilità.
- rivedere l’organizzazione della Caritas parrocchiale, tenendo presente le necessità più comuni e primarie presenti nella comunità parrocchiale, quali carenza di cibo, di vestiario, di soldi, alle quali andavano via aggiungendosi le “nuove povertà” caratterizzate dalla solitudine, dalla non autosufficienza, da famiglie a basso o bassissimo reddito, da famiglie divise, da precarietà affettive, dalla disoccupazione, dalla cassa integrazione, dal mondo dell’immigrazione.
Una rivisitazione che ha dato origine ad una struttura dove è presente una Segreteria, un Centro di Ascolto ed un Osservatorio, le cui funzioni sono precisate in uno Statuto ed in un Regolamento, che lavorano in comunione tra di loro e con il Consiglio Pastorale, sotto la guida del Parroco che ne è il Presidente.
Una quarantina di volontari hanno aperto il cuore a questa realtà, che purtroppo vede in questi ultimi anni scemare il loro numero; tre di loro animano il Centro di Ascolto, aperto tutti i lunedì dalle 10,00 alle 12,00: un luogo dove la comunità cristiana incontra le persone bisognose che vivono delle fatiche, una “porta aperta al territorio” dove c’è accoglienza, ascolto, orientamento da parte dei volontari che operano con riservatezza e competenza.
Il rimanente fa parte della Segreteria che coordina i volontari nei vari servizi, verso quali assistere le persone bisognose della Parrocchia, portando loro una parola di conforto nella solitudine e nella sofferenza; aiutandole nelle piccole cose di tutti i giorni (fare la spesa, muoversi in carrozzina, ecc), assistendole talvolta negli ospedali, in casa di riposo, nelle emergenze, nello svolgimento di pratiche burocratiche.
Nei locali della Segreteria, aperti tutti i martedì e venerdì dalle 16.00 alle 18.00, operano sette volontari: centinaia di persone sono accolte, aiutate, incoraggiate; vengono dati loro viveri, vestiario, pagata qualche bolletta con i soldi che vengono donati dalla generosità della Parrocchia; si cerca di risolvere i più disparati problemi: dalla ricerca di un ricovero per la notte all’arredamento di una casa; dalla necessità di trovare un lavoro alla riparazione di elettrodomestici, guasti, ecc.
Sempre dalla Segreteria, che insieme al Centro di Ascolto è un ottimo osservatorio sociale, sono partite iniziative, alcune delle quali hanno coinvolto la comunità parrocchiale: la raccolta di generi alimentari con le borse “accendi una speranza” in occasione del Natale e della Pasqua, coinvolgendo le famiglie e i ragazzi della catechesi; l’aiuto fraterno, partito due anni fa, che ci ha permesso di aiutare economicamente 7 famiglie della nostra parrocchia; la convenzione con il Banco Alimentare, che da febbraio di quest’anno ci permette – laddove non c’è più possibilità di intervento economico – di aiutare per tutto l’arco dell’anno in modo sostanzioso con generi alimentari 42 famiglie della nostra Parrocchia che si trovano a vivere momenti difficili (più della metà delle famiglie aiutate sono italiane).
La maggior parte dei volontari risiede nel territorio parrocchiale, si sentono parte ed hanno sempre fatto riferimento alla Parrocchia, alcuni impegnandosi anche in diverse altre realtà di servizio che vi sono presenti.
Il Parroco cura la loro formazione, momento indispensabile per poter operare, con incontri mensili che si appoggiano sulla Parola di Dio, privilegiandone i temi volti al dono di sé ed al gratuito.